L’implantologia guidata dal computer rappresenta oggi una nuova frontiera in campo dentistico che ha rivoluzionato il trattamento implantare. Essa ha permesso una minore invasività delle procedure chirurgiche ed un maggiore comfort per il paziente. Lo studio Dentistico del Dr.Russo è stato tra i primi in Italia ad applicare queste metodiche.
Uno dei vantaggi principali di questa metodica è che essendo tutto programmato prima dell’intervento chirurgico, la protesi è costruita prima dell’intervento, così da poter essere applicata nelle ore successive alla chirurgia di posizionamento degli impianti, consentendo il cosiddetto carico immediato. Quasi sempre la mancanza dei denti, unita all’utilizzo di protesi mobili e all’età avanzata, determinano l’atrofia delle ossa mascellari. Ciò rende difficile o impossibile realizzare i trattamenti implantoprotesici classici. L’implantologia guidata dal computer riesce, invece, a dare risposte anche in casi estremi, o in pazienti affetti da gravi parodontopatie, in quanto riesce a sfruttare anche i più minimi residui di osso.
Considerando l’affidabilità e la precisione della tecnica, una nuova tendenza vede nel piano di trattamento l’impiego di un ridotto numero di impianti per ogni arcata: in genere 4 per l’inferiore e 4-6 per il mascellare superiore (Tecnica All On Four).
Numerosi casi clinici trattati negli ultimi dieci anni con l’implantologia guidata dal computer mostrano una percentuale di successo degli impianti e delle protesi prossima al 100%. Questo metodo offre enormi possibilità di successo e una minima invasività chirurgica.
L’esame attento delle informazioni volumetriche provenienti dalla Tomografia Computerizzata Cone Beam e le opportunità offerte da un software di ricostruzione ossea, aumentano le opportunità di sfruttare anche volumi di osso basale molto ridotti, offrendo in tal modo al paziente la possibilità, altrimenti negata, di ricevere protesi fisse a funzione immediata. La Computer Guided Dentistry rappresenta senza dubbio, rispetto ai complessi ed invasivi interventi di ricostruzione ossea, una metodica più semplice e predicibile, valida anche in caso di severe atrofie dei mascellari.
La maggior parte del lavoro viene fatto fuori della bocca del paziente, in sua assenza. Per questo motivo si riesce a trattare pazienti riferiti da colleghi lontani o che provengono da fuori regione senza difficoltà. Nel corso della prima visita si effettua la preparazione del paziente e viene illustrata la metodica.
Il paziente effettuerà presso il nostro studio un’impronta e una esame radiologico tridimensionale chiamato Tomografia Computerizzata Cone Beam, che è una evoluzione della classica TAC. Con i dati generati dalla Tomografia Computerizzata si effettua sul computer, tramite il software, la ricostruzione tridimensionale virtuale della ossa mascellari del paziente in esame. Su questa modello virtuale del paziente, si esegue la pianificazione dle caso simulando la posizione ideale degli impianti: cioè si esegue un vero e proprio intervento implantologico virtuale.
Il risultato virtuale e la pianificazione possono essere preventivamente mostrate al paziente attraverso il computer.
Il posizionamento virtuale degli impianti verrà registrato e trasmesso in un file in un centro di preparazione, dove un robot per mezzo di un processo stereolitografico (prototipazione rapida), realizzerà una guida chirurgica in resina (dima), provvista di boccole di acciaio per direzionare le frese e gli impianti secondo quando stabilito dalla pianificazione virtuale.
I tempi di trattamento sono ridotti drasticamente. Basti pensare che per inserire 4-6 impianti in un’arcata completamente senza denti, occorre una seduta di circa mezz’ora. Poi occorre circa un’ora per montare la protesi fissa, dandogli la possibilità al paziente di masticare e sorridere immediatamente.
In passato erano necessari dai 3 ai 6 mesi per poter raggiungere questi risultati. In pratica si può dire che con l’implantologia computer guidata, i portatori di protesi totale o parziale mobile possono dare “un calcio” alla dentiera in un sol colpo».
Poiché l’implantologia guidata dal computer, consente degli interventi minimamente invasivi, è particolarmente indicata per i pazienti normalmente considerati a rischio di insuccesso. Consente quindi di allargare il numero e di offrire la riabilitazione implanto-protesica fissa anche a quei pazienti che con le metodiche tradizionali non possono permetterselo.
Utilissimo è nei pazienti che assumono farmaci anticoagulanti (aspirina, dicumarolici, ecc.), in quanto tale tecnica permette di non fare incisioni e quindi di evitare quasi completamete il saguinamento.
L’unico limite reale all’applicazione di questa metodica è una ridotta apertura patologica della bocca o un’angusta dimensione della rima labiale.
Si tratta, quindi, di una metodologia che consente di operare in grande sicurezza e con precisione sub millimetrica accurata, azzerando i tempi di trattamento e quindi adatta e consigliabile a tutti.